Modulare la velocità d’esecuzione e il tempo, nella relatività della forza massima.

Le definizioni della forza massima del prof. Carmelo Bosco e del prof. Carlo Vittori descrivono due degli aspetti più importanti della relatività della forza massima.

Carmelo Bosco.
La Forza massima si può definire come la capacità di sviluppare forza che permette di sollevare un carico massimale che non consente di modulare la velocità di esecuzione (Bosco e coll..,1995).
Questo significa che con carichi bassi si ha la possibilità di modulare la velocità d’esecuzione, mentre con carichi elevati la possibilità di modulare la velocità si riduce progressivamente fino al raggiungimento del carico massimo 1RM, in questo caso non vi è alcuna possibilità di modulare la velocità d’esecuzione.
Ad esempio, se proviamo a sollevare un carico pari al 40% del nostro 1RM, potremmo accelerare o rallentare la corsa del bilanciere, aumentando o diminuendo la velocità media d’esecuzione, di conseguenza l’impegno non sarà massimale nel caso decidessimo di sollevare il carico ad una velocità relativamente bassa.
Potremmo decidere di modulare la velocità anche con carichi relativamente alti, ad esempio 70-80% del 1RM non esprimendoci al 100% e ancora possiamo creare un modulo anche con carichi massimali, ad esempio sollevando un carico pari al 90-95% potremmo rallentare la corsa del bilanciere negli ultimi 2-3cm della fase concentrica, in questo caso avremmo modulato la velocità media d’esecuzione.
Ciò significa che è possibile modulare in qualche modo la velocità d’esecuzione fino a quando non ci si sottopone ad una prestazione massimale assoluta, quando un individuo esegue il test diretto del 1RM, una volta raggiunto il carico massimo, non vi sarà più alcuna possibilità di modulare la velocità, in quanto una minima esitazione potrebbe compromettere la riuscita della prestazione.
Detto questo, ai fini di una ottimale valutazione dell’1RM attraverso il test della relatività della forza massima, è fondamentale che un individuo non moduli in alcun modo la velocità d’esecuzione.

Carlo Vittori.
La forza massimale (1RM) è la forza più elevata che il sistema neuromuscolare è in grado di esprimere con contrazione volontaria “senza limitazioni di tempo” (Vittori).

Secondo la teoria della relatività della forza massima ogni individuo in base alla propria Fmcp e alla propria distanza verticale della fase concentrica, impiegherà un determinato tempo. La Fmcp è un valore assoluto, al limite delle proprie prestazioni di conseguenza non raggiungibile sperimentalmente.
Il professor. Vittori attraverso la sua definizione della forza massimale descrive un’aspetto interessante, vediamo ora attraverso un esempio come la forza massimale (1RM) è la forza più elevata che il sistema neuromuscolare è in grado di esprimere con contrazione volontaria “senza limitazioni di tempo”.
Ipotizziamo di analizzare la Fmcp di un atleta nell’esercizio delle distensioni su panca piana, (la distanza verticale percorsa dal bilanciere della fase concentrica è di 0.4 metri) eseguendo una spinta con un carico pari a 90kg (80% circa della Fmcp), ed esprimendosi al massimo delle proprie capacità il soggetto in esame impiegherà 0,84 secondi, esprimendo una Fmcp pari a 112,3 kg, aumentando il carico il tempo impiegato della fase concentrica aumenterà gradualmente, di conseguenza la velocità tenderà a diminuire progressivamente. Sollevando 110kg, un carico pari a circa il 98% della propria Fmcp, l’atleta impiegherà un tempo notevole 4,7 secondi, ed aumentando di solo 1kg il tempo impiegato aumenterà ulteriormente, circa 8 secondi, aumentando ulteriormente il carico fino a 112kg il tempo impiegato arriverebbe a 30 secondi circa, una prestazione non raggiungibile sperimentalmente, se volessimo sollevare il 100% della Fmcp 112,3kg, il tempo tende ad infinito, non vi è più alcun limite. Attraverso lo studio della relatività della forza massima è possibile stabilire con adeguata precisione il tempo impiegato per ogni percentuale di carico utilizzata compresa tra l’80 e il 100% dell’1RM.

Sitografia.

La relatività della forza massima

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